Le geometrie dell'amore
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Nota dell’autore: “Per cogliere nel segno è necessario contraddirsi. Perché l’universo è contraddittorio”
Il Morelli è un tipo bizzarro che mi tiene compagnia fin da quand’ero piccina. Me lo sono persino sognato, qualche volta: biondo e magro, l’ho incontrato che eravamo ancora due bambini. Nicanore Morelli è stato il mio primo personaggio, quando ancora non sapevo avrei amato la scrittura. È irreale, se per reale s’intende qualcuno che ti accompagna al cinema o risponde alle tue telefonate. Però a me sembra più vero di tante persone che dividono con me spazio tempo e società. Lo conobbi casualmente, una sera di dicembre in cui sognavo ad occhi aperti i regali di Natale, una sera di quelle in cui i bambini si divertono a bighellonare…
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Spazio Tempo secondo Minkowski
” Un evento accaduto in un punto preciso nello spazio e nel tempo, può influenzarne un altro distante anche molti anni o molti chilometri rispetto ad esso.” Hermann Minkowski
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L’incontro era impossibile
“M’implorava protezione. Lo facevano il suo corpo, le sue braccia avviluppate a me. Gli occhi bagnati nascosti tra le pieghe del mio paltò (…) Restammo così, la fragilità dell’una attaccata alla compassione dell’altro, interminabili secondi.” N. Morelli
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Crudeltà come esercizio illogico di prevaricazione
“Quel giorno in cui per la prima volta ho testato l’odio, ho sperimentato anche un’altra sensazione: la rabbia. Una forza violenta, viscerale. La sentii fluire spontanea e vitale dalla bocca dello stomaco, irradiarsi nelle vene, avvamparmi le mani e il cervello, con una naturalezza primitiva. Volevo tener testa all’aberrazione che quell’essere rappresentava, ché la crudeltà non è semplice violenza, ma esercizio illogico del potere di un uomo su un altro.” N. Morelli
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Poteri terrestri ed oltre…
“Io sono sicura che anche tutto il potere del mondo, che sia quello di un politico come Felini, quello di un esper come Aglietti, oppure quello del demonio in persona non vale niente se di mezzo non c’è anche una forza potente come l’amore (…) perché ti trascina a fare cose impossibili pur di realizzare un desiderio. E prima o poi, in qualche maniera miracolosa, ti porta pure a ottenere quel che vuoi”
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Silvia Liguori e la teoria della relatività…
“Il casino non è raccogliere i pezzi del puzzle, ma metterli insieme a modo. E questo perché mentre ci ragioni ti accorgi che quello che pensavi fosse il posto giusto d’ogni pezzo, in realtà non lo è per niente. Allora rimetti in discussione tante cose, compresa la tua idea di bene e di male…” È questo il momento del romanzo in cui Silvia Liguori, con tutta la semplicità che le è propria, inizia a smontare uno dopo l’altro i dogmi interiori del giornalista Riccardo Sirigatti.
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Un autentico Fautore di destini
Astuto, claudicante, intrallazzone. Giosuè Aglietti, professore in Psicologia, è studioso di fenomeni extra sensoriali e tira più boccate di fumo che d’ossigeno. Sarà lui il fautore di destini capace di svelare i misteri de “Le geometrie dell’amore”? Bhe, anche non lo fosse, non avrebbe problemi a fingere di esserlo… Il mio caro amico Piero Evangelisti ha una faccia cinematografica, uno sguardo da canaglia e un cuore più tenero di una noce di burro. Il Prof. Aglietti, personaggio chiave ne “Le geometrie dell’amore”, aveva il suo volto ancora prima di essere descritto sulla carta. Ringrazio Piero per essersi scherzosamente prestato al nostro shooting casalingo ed aver condiviso, come sempre fa, le…
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“Una coppia senza futuro. Un destino senza speranza. Una forza rivoluzionaria”
“…S’accosta alla grata, le mani oltrepassano il ferro intrecciato che la separa dal Morelli e lo raggiungono. Usa le dita per toccarlo, percorre linee rette, lo zigomo, il naso, accarezza la curva morbida delle labbra, traccia confini e stabilisce diritti di possesso sul territorio ove molte geometrie dell’amore le sono caramente custodite. Poi s’avvicina ancora, piangendo perché non avrebbe mai voluto accadesse nella disperazione, ma lo bacia sulle labbra, schiaccia il volto sul ferro delle maglie intrecciate e l’incontra finalmente, la pelle, il bacio.”
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Un protagonista dotato di un dono straordinario…
Giocatore di carte, baro di professione nell’anno 1910. Nicanore Morelli possiede qualcosa che lo rende diverso da qualsiasi altro giovane uomo del suo tempo: si chiama Extra Sensory Perception. Condannato a 2 anni di reclusione sta per essere assassinato in carcere, a meno che… Non conoscevo Filippo Maria Dolfi prima di invitarlo a fare lo shooting per promuovere “Le geometrie dell’ amore”, nè lui conosceva me…o il mio libro. Alba, una mia cara amica, sapeva che stavo cercando un ragazzo della sua età, con i capelli biondi e abbastanza lunghi da poter essere spettinati, come appunto ama fare il mio protagonista Nicanore Morelli. Quando ci siamo incontrati vis a vis la somiglianza col Morelli mi ha…
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Una protagonista capace di spiazzare…
Eccentrica, imprevedibile, rivoluzionaria. Silvia Liguori ha trovato un antico orologio e incontrato una dimensione parallela, un giovane uomo misterioso e l’amore. Né la storia né il destino, però, le vanno a genio così come sono… Tra le doti della giovane protagonista del mio romanzo “Le geometrie dell’amore” c’è senz’altro la capacità di spiazzare. Ringrazio Virginia Bandecchi per lo shooting estremamente professionale e per la bellezza che di natura possiede, suo malgrado… ma che deliberatamente ha scelto di mettere a disposizione del mio sogno folle.