Come può una ragazza dei nostri giorni innamorarsi di un giovane vissuto un secolo prima e, soprattutto, incontrarlo davvero e fare di tutto perché non si avveri il suo destino tragico passato ormai alla storia? Difficile che esista una sfida più grande al detto secondo cui l’amore può tutto: ma in un romanzo, ottimo come lettura estiva, questo diventa possibile grazie alla fantasia e alla creatività dell’autrice, con il pregio di riportare il tutto nei binari del verosimile attraverso l’escamotage letterario degli articoli di Riccardo Sirigatti, giornalista fiorentino del primo Novecento, curatore per la sua rivista di una rubrica sul soprannaturale. Ma a dirci di più sulla vicenda è la stessa autrice di “Le geometrie dell’amore”, Caterina Ceccuti.